Perché è importante un percorso per accrescere l'autostima di alunni e figli
L’autostima nei bambini e nei giovani è un aspetto cruciale del loro sviluppo emotivo e psicologico. L’autostima è spesso legata alla percezione del proprio aspetto fisico, che può essere influenzata da vari fattori, tra cui i media, i canoni di bellezza socialmente accettati, le pressioni da parte di famiglia e amici, e l’esperienza del bullismo.
La percezione dell’aspetto fisico riguarda i pensieri, i sentimenti e i comportamenti legati all’aspetto esteriore di una persona.1
Le ricerche hanno dimostrato che l’insoddisfazione per il proprio corpo può portare a comportamenti sbagliati sia nei giovani che negli adulti, soprattutto quando si dà maggiore importanza all’aspetto esteriore piuttosto che alla funzionalità del corpo.2
Diversi fattori possono contribuire all’insoddisfazione per l’aspetto fisico nei giovani. Tra questi elementi spiccano le immagini promosse dalle celebrità e dai media, insieme alle pressioni esercitate da famiglia e amici per adeguarsi a determinati canoni estetici, nonché l’ingente problema del bullismo tra coetanei. Ogni conversazione riguardante l’aspetto fisico (anche quando vi sono dichiarazioni positive) può generare sentimenti negativi verso il proprio corpo e la propria immagine.3
I canoni di bellezza e il loro effetto sull'autostima
Il concetto di “canoni di bellezza” si riferisce al fatto che le persone sono influenzate da ciò che la società considera attraente e utilizzano tali ideali per fissare obiettivi riguardanti il proprio aspetto. Questi ideali possono variare a seconda delle culture; ad esempio, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, l’ideale predominante per le ragazze è quello di essere irrealisticamente magre4, mentre per i ragazzi e gli uomini è quello di essere magri e muscolosi.
Circa il 40-50% degli alunni di età compresa tra 9 e 12 anni riporta insoddisfazione per il proprio aspetto e il desiderio di essere magri. Queste percentuali si sono dimostrate costanti nel corso del tempo.5 L’insoddisfazione riguardante l’aspetto fisico è associata a depressione, bassa autostima e comportamenti alimentari non salutari, tra cui diete, vomito ed esercizio eccessivo.
La ricerca dimostra che i canoni di bellezza possono portare a comportamenti malsani nei giovani e negli adulti. Quando le ragazze consultano i media, come televisione, riviste e social media, possono fissare obiettivi irrealistici nei confronti del loro aspetto fisico, sviluppando sentimenti di disgusto, vergogna e colpa e predisponendosi a comportamenti errati. Lo stesso vale per i ragazzi.
I media e l'impatto sull'autostima
I media giocano un ruolo di primaria importanza nel plasmare l’atteggiamento delle persone nei confronti del loro aspetto fisico. I mezzi di comunicazione promuovono specifici ideali estetici, spingendo sull’importanza della magrezza per le ragazze e della massa muscolare per i ragazzi. I dati dimostrano che l’uso dei social media da parte dei giovani è correlato ad un atteggiamento più negativo nei confronti del proprio corpo.6
Per preparare meglio gli alunni ad affrontare le pressioni online, si raccomanda di educarli su come i social media influenzano le loro preferenze personali.7
Bullismo e autostima
Quando gli alunni si trovano ad affrontare l’esperienza di bullismo e commenti spiacevoli o battute legati al peso corporeo, è possibile che ne scaturisca una diminuzione dell’autostima, con conseguenze importanti.
Le ricerche indicano che gli alunni soggetti a bullismo presentano un rischio maggiore di pensiero o tentativo di suicidio.8 Sono inoltre inclini a sviluppare strategie di adattamento poco salutari,8 ad assentarsi dalla scuola9 e ad adottare abitudini alimentari poco benefiche.10
Queste conseguenze non si limitano al periodo dell’infanzia: il bullismo basato sul peso corporeo è altresì collegato a una bassa autostima e a comportamenti alimentari scorretti anche in età adulta.11
Un’analisi dettagliata dei programmi antibullismo attualmente in vigore nelle scuole ha rivelato che nessuno di essi affronta specificamente il tema del bullismo e di commenti spiacevoli e battute legati al peso corporeo.12
Esistono vari programmi antibullismo con la certificazione BluePrint, che hanno dimostrato risultati efficaci nella riduzione del bullismo tra gli studenti e all’interno delle scuole. Questi programmi si concentrano su attività guidate dagli insegnanti che si basano sulla teoria della dissonanza cognitiva, comprese discussioni in classe sulle conseguenze negative del bullismo, l’introduzione di regole contro il bullismo e la spiegazione della loro importanza, attività mirate a consolidare le norme e i valori antibullismo e istruzioni su come reagire quando si verifica un episodio di bullismo.
Il supporto di genitori e insegnanti: come costruire un percorso di aumento dell'autostima
Genitori ed educatori possono svolgere un ruolo importante nell’aumentare la fiducia nel proprio aspetto nei giovani.
Aiutando gli alunni a prendere consapevolezza dei fattori che influenzano negativamente la loro immagine di sé e incoraggiando comportamenti sani, gli adulti possono contribuire a migliorare la loro fiducia in sé. Inoltre, evitando commenti sul peso, sulla forma e sull’aspetto, gli adulti possono contribuire a promuovere un ambiente più positivo per i giovani.
Le relazioni che si basano sulla comprensione e non sulla competizione o il confronto possono contribuire ad accrescere la fiducia nel proprio aspetto fisico tra i giovani. Favorire conversazioni regolari su tali argomenti può facilitare l’identificazione e la connessione tra gli alunni, evitando il confronto con gli altri.13
L'immagine positiva e l'aumento dell'autostima dei bambini
È possibile stimolare, con opportune attività, un’immagine positiva di sé stessi e del proprio aspetto fisico. Essa può articolarsi in:
- amore e rispetto per il corpo;
- apprezzamento delle funzioni che il corpo svolge;
- accettazione e ammirazione della propria figura;
- piacersi e sentirsi sicuri di sé;
- enfatizzare le qualità e i punti di forza del proprio aspetto fisico.
Le persone che mantengono un’immagine positiva del proprio aspetto fisico tendono a respingere le informazioni negative e ad assorbire quelle positive. Per questo è fondamentale insegnare alle nuove generazioni a indirizzare l’attenzione verso la funzionalità del corpo, e concentrarsi meno sull’aspetto esteriore.
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Note bibliografiche
1 Cash & Pruzinsky, 1990; Cash & Smolak, 2011
2 Eisenberg, Neumark-Sztainer, & Story, 2003
3 DSEP Content Development Framework, University of West England’s Center for Appearance Research, 2012
4 Thompson & Stice, 2001
5 Clark & Tiggemann, 2008; McCabe & Ricciardelli, 2005
6 Salomon, I., & Brown, C. S. (2019). The selfie generation: examining the relationship between social media use and early adolescent body image.
7 https://www.psychologytoday.com/us/blog/smart-people-don-t-diet/201902/teens-body-image- and-social-media
8 Puhl & Luedicke, 2012
9 Puhl & Luedicke, 2012
10 Hayden-Wade, Stein, Ghaderi, Sabinski, & Wilfley, 2005; Neumark-Sztainer, Falkner, Story, Perry, Hannan, & Mulert, 2002
11 Hayden-Wade, Stein, Ghaderi, Sabinski, & Wilfley, 2005; Neumark-Sztainer, Falkner, Story, Perry, Hannan, & Mulert, 2002
12 Puhl, Wall, Chen, Austin, Eisenberg, & Neumark-Sztainer, 2017; Aime et al., 2017
13 Myers & Crowther, 2009